Io ho seguito la WWDC vorrei fare le mie considerazioni sull'M2 e l'attuale posizionamento sul mercato di Apple per quanto riguarda la sua lineup
MacBook.
1 Il nuovo Air M2 – un Air che sa di Pro
Il nuovo Air M2 è
devastante. Ha un bellissimo design, corredato anche di MagSafe. Ha un nuovo display "Liquid Retina" che arriva a 500 nits e ha una resa di 1 miliardo di colori. Ha un ottimo sistema di speaker (simile a quello dell'iPad Pro) e supporta il fast charging.
Il chip
M2 gli da un boost del 40% di velocità rispetto al modello precedente. Il nuovo Air sembra semplicemente perfetto sulla carta,
restiamo in attesa dei benchmark, unico neo il prezzo che parte da
1529 euro per la versione con
8GB di memoria RAM e 256GB di SSD.
Non credo che
la versione con M2 da 10 core per la GPU sia necessaria viste le prestazioni dell'Air M1 del 2020. Dobbiamo ricordarci sempre che stiamo parlando comunque di un
computer fanless, quindi non pensato per carichi di lavoro pesanti.
Non ci resterà quindi che spendere di più optando per 16GB di memoria unificata (per future proofing, forse, visto che
la versione con 8GB dell'Air M1 si è sempre dimostrata più che soddisfacente) e 512GB di disco facendo lievitare il prezzo a
1989 euro. Che non è poco per un Air.
C'è da dire comunque che non avremmo molta scelta, perché il MacBook Pro M2 presentato alla WWDC ha pochissimo senso di esistere attualmente (ci torneremo più avanti sul perché).
E quindi lo scalino successivo a questo Air sarebbe il MacBook Pro da 14'', con all'interno un M1 Pro, che parte da ben 2349 euro ben 410 euro di differenza.
2 Il "vecchio" Air M1 – Ancora un best buy
Furbescamente Apple mantiene in listino il "vecchio" MacBook Air M1 con il "vecchio design" e lo porta ad un prezzo di 1229 euro. Tuttavia si ripresenta il problema di storage e di memoria che se riportate a 16GB e 516GB ci portano ad un prezzo di 1689 euro (300 euro in meno della controparte con M2) e non solo 300 euro che vi porterebbero in dote (per una macchina che comunque puntate a tenere 10 anni):
- Un nuovo monitor
- Una nuova webcam 1080p
- Un chip il 40% più potente
- Più porte
- Carica più veloce
Insomma Apple con 300 euro corteggia, come fa spesso, i suoi consumatori che opteranno nella maggior parte dei casi a spendere di più per portarsi a casa la versione dell'Air con M2.
Anche se c'è da dire che 16GB di RAM unificata sulla versione M1 sono un probabile "overkill" e quindi la
configurazione per cui opterei personalmente è quella da 8GB e 516GB di SSD per 1459 euro. Facendovi risparmiare quindi ben 550 euro rispetto al modello con M2, non poco.
In più il "vecchio" MacBook Air M1 in diverse configurazioni è disponibile da venditori di terze parti ad un prezzo anche inferiore,
riconfermandosi ancora un best buy per la fascia 999-1500.
3 Il nuovo MacBook Pro 13'' M2 – Che sa di "vecchio"
Il "nuovo" ma definirei "vecchio" MacBook Pro 13'' con M2 non è stato aggiornato con un nuovo design, un nuovo schermo o altro, ma solo con il nuovo chip. Quindi la sua presenza (o assenza) in questa lineup mi lascia un po' interdetto.
Per questo
sembrerebbe un acquisto impensabile per chi volesse un MacBook con M2 al momento. Io senza dubbio opterei per l'Air, la ventola non sappiamo quanto possa giocare nell'aumento delle prestazioni con questa versione del chip di Apple. Ma se cercassi ulteriori prestazioni andrei a guardare sui MacBook Pro da 14'' o 16''.
4 La futura lineup MacBook Pro M2 da 12'' / 14'' / 16''
Un leak quindi andrebbe a spiegare la scelta di Apple, quest'anno e l'inizio dell'anno prossimo avremmo in arrivo:
Un nuovo MacBook Air da 16'' con M2
Un nuovo MacBook Pro da 12'' con M2 Pro / Max
Un nuovo MacBook Pro da 14'' con M2 Pro / Max
Un nuovo MacBook Pro da 16'' con M2 Pro / Max
Ecco spiegato quindi il mancato aggiornamento del MacBook Pro da 13'' che sarebbe ormai arrivato a fine vita e andrà sostituito con la nuova versione da 12'' con design "migliorato" come l'Air M2.
Apple avrà quindi per fine 2022 inizio 2023 una lineup di portatili di tutto rispetto andando dalla fascia 999 fino a quella super premium un po' come attualmente avviene con gli iPhone.